Il riciclaggio dei rifiuti elettronici ed elettrici sta diventando sempre più importante poiché consumiamo e scartiamo un numero crescente di dispositivi elettronici. Tra questi rifiuti troviamo una moltitudine di metalli preziosi come l’oro. Tuttavia, il recupero di questi metalli può essere complesso e costoso. In questo articolo vi presentiamo un metodo originale e sorprendente per recuperare l’oro presente nei vostri vecchi dispositivi elettronici utilizzando un alimento inaspettato: formaggio.
Come funziona il processo di recupero dell’oro dal formaggio?
Si tratta di un processo relativamente semplice che sfrutta la capacità naturale del formaggio di separare i metalli preziosi da altri materiali presenti nei componenti elettronici. Il formaggio svolge il ruolo di una sorta di agente selettivo e agisce grazie alle sue proteine, chiamate caseine. Questi ultimi hanno un’affinità molto specifica per alcuni elementi chimici, compreso l’oro.
1. Preparazione dei componenti elettronici
Innanzitutto è necessario recuperare i componenti contenenti oro, come circuiti stampati, connettori o anche chip elettronici. Tutti i rivestimenti in plastica e gli altri materiali che circondano questi pezzi devono quindi essere rimossi per facilitare l’accesso all’oro.
2. Dissoluzione dei metalli
Dopo che i componenti sono stati preparati, devono essere immersi in una soluzione acida (come l’acido cloridrico) per diverse ore. Questo passaggio consente la dissoluzione dei diversi metalli presenti, compreso l’oro. La soluzione deve quindi essere filtrata per rimuovere i residui solidi prima di essere riutilizzata per dissolvere altri componenti o messa da parte fino al passaggio successivo.
3. Usare il formaggio per raccogliere l’oro
È qui che entra in gioco il formaggio. Alla soluzione contenente i metalli disciolti viene aggiunto il formaggio grattugiato. Le caseine presenti nel formaggio si legheranno in modo rapido e specifico agli ioni d’oro presenti nella soluzione, rendendo così possibile la separazione di questo prezioso metallo dagli altri elementi.
Dopo un certo tempo osserviamo la formazione di scaglie nella soluzione: si tratta di oro attaccato alle proteine del formaggio. È poi sufficiente filtrare la soluzione per raccogliere queste scaglie, che possono poi essere trattate mediante riscaldamento per eliminare le impurità rimanenti e recuperare l’oro in forma solida.
I vantaggi di questo metodo originale
La semplicità del processo: A differenza dei metodi tradizionali per l’estrazione dell’oro – ad esempio utilizzando il cianuro – questa tecnica non richiede tante conoscenze tecniche ed è più facile da implementare. Inoltre, utilizza materiali comuni e convenienti.
Sicurezza per l’ambiente: Il riciclaggio dei metalli preziosi dai dispositivi elettronici richiede in genere l’uso di sostanze chimiche tossiche e inquinanti. Al contrario, il metodo del formaggio si basa sull’uso di sostanze naturali e rinnovabili che non influiscono negativamente sull’ambiente.
La specificità dell’oro: le caseine del formaggio mostrano una particolare affinità con l’oro, permettendogli di separarsi in modo molto efficace dagli altri metalli presenti nei componenti elettronici. Ciò ne facilita notevolmente l’estrazione e il recupero, evitando di generare ulteriori rifiuti.
I limiti del metodo
Sebbene il formaggio possa essere uno strumento interessante per recuperare l’oro da vecchi dispositivi elettronici, questo metodo presenta alcuni inconvenienti e limitazioni:
La redditività: Il recupero dell’oro dal formaggio può richiedere investimenti in termini di tempo e attrezzature, soprattutto se si desidera elaborare grandi quantità di dispositivi elettronici. Inoltre, il prezzo del formaggio può costituire anche un ostacolo economico per alcuni utilizzatori.
La qualità dell’oro recuperato: anche se questa tecnica consente di estrarre l’oro con buona specificità, è possibile che l’oro recuperato contenga ancora alcune impurità che dovranno essere eliminate mediante trattamenti aggiuntivi, come la raffinazione chimica o termica.