Prendersi cura di un’orchidea è un’arte e tagliare le radici ne è una parte essenziale. Ci sono alcuni errori comuni da evitare per garantire la salute della tua bellissima pianta. In questo articolo parleremo dei 6 principali errori da non commettere quando si tagliano le radici di un’orchidea!
Errore n. 1: tagliare le radici senza sterilizzare gli strumenti
Tagliare le radici di un’orchidea con uno strumento non sterilizzato può causare infezioni e danneggiare gravemente la salute della pianta. Per evitare ciò, è consigliabile utilizzare uno strumento pulito e adeguatamente disinfettato.
Come sterilizzare correttamente i tuoi strumenti?
- Passare la lama dell’utensile (forbici o cesoie) attraverso una fiamma per distruggere eventuali microrganismi eventualmente presenti sulla superficie.
- Successivamente pulire lo strumento con un panno inumidito con alcol isopropilico al 70%.
- Sciacquatelo sotto l’acqua pulita per eliminare l’alcool.
- Asciugare accuratamente lo strumento prima di usarlo per tagliare le radici.
Non dimenticare mai di sterilizzare i tuoi strumenti prima di ogni taglio della radice dell’orchidea.
Errore n. 2: tagliare le radici senza sapere quali sono morte o malate
Alcune radici di orchidee possono apparire sane in superficie ma essere malate all’interno. Il primo passo è quindi determinare quale radice deve essere tagliata affinché la pianta possa ricrescere.
Come identificare una radice morta o malata?
- Le radici morte sono spesso molli e appassite, di colore marrone, grigio o nero.
- Le radici malate mostrano segni di putrefazione o marciume, incluso essere appiccicose o avere un odore sgradevole.
- Le radici sane, invece, sono generalmente sode e spesse, di colore verde scuro o argentato.
Errore n. 3: tagliare troppe radici contemporaneamente
Un errore comune è tagliare troppe radici contemporaneamente da un’orchidea. Bisogna infatti evitare di togliere tutti i nutrienti necessari alla sua crescita e al suo sviluppo.
Quante radici dovresti lasciare?
È importante non tagliare più della metà delle radici alla volta. Fare attenzione anche a non toccare le radici aeree, se possibile. Ciò consentirà all’orchidea di riprendersi più rapidamente dopo il taglio.
Errore n. 4: tagliare le radici nel momento sbagliato
Il momento in cui si taglia la radice dell’orchidea è fondamentale per la salute e la crescita della pianta. Le orchidee, infatti, hanno cicli di crescita diversi a seconda della specie.
Quando tagliare le radici di un’orchidea?
- Per la maggior parte delle orchidee (Phalaenopsis, Cattleya, Dendrobium), è meglio potare le radici dopo la fioritura o durante il periodo di riposo.
- Nel caso delle orchidee pseudobulbo (Oncidium, Miltonia), invece, attendere che inizino a crescere i nuovi germogli prima di potare le radici.
Errore n. 5: tagliare le radici troppo vicino alla base della pianta
Tagliare le radici troppo vicino alla base può causare lesioni allo stelo e rendere l’orchidea più suscettibile alle infezioni. È quindi fondamentale mantenere un margine di sicurezza durante il taglio.
Dove dovrebbero essere tagliate le radici?
Si consiglia di tagliare le radici morte o malate a circa 1 centimetro dalla base della pianta. Puoi anche rimuovere eventuali radici malate o marce che potrebbero essere ancora presenti attorno all’area tagliata.
Errore n. 6: rimettere l’orchidea nel vaso senza controllare il substrato
Una volta tagliate le radici, è fondamentale verificare lo stato del substrato in cui è piantata la vostra orchidea. Un substrato mal scelto o in cattive condizioni può causare la ricomparsa delle radici malate e ostacolare il recupero della pianta.
Come scegliere e preparare il giusto substrato?
- Scegli un substrato appositamente studiato per le orchidee, composto da corteccia di pino, perlite, muschio di sfagno o carbone vegetale.
- Verificare che il substrato sia pulito e privo di parassiti. Se necessario sterilizzatelo nel microonde alla massima potenza per qualche minuto.
- Assicuratevi che il vaso in cui reimpiantate la vostra orchidea sia ben forato, per evitare ristagni d’acqua che potrebbero causare marciumi radicali.
In conclusione, per tagliare correttamente le radici delle orchidee, bisogna saper essere attenti ad ogni passaggio e non esitare a informarsi sulle particolarità della vostra bella pianta.