In cucina è uso comune eliminare l’acqua di cottura delle verdure dopo che sono state preparate. Tuttavia, quest’acqua a volte è ricca di benefici insospettati per la salute e l’ambiente. Questo è particolarmente vero per l’acqua di cottura dei carciofi, che contiene un gran numero di sali minerali e oligoelementi di interesse per il nostro organismo. In questo articolo, scopri perché ora dovresti riciclare quest’acqua piuttosto che lasciarlo andare in malora.
Una fonte concentrata di nutrienti
L’acqua di cottura dei carciofi ne contiene un buon numero sali minerali e D’oligoelementi, come potassio, calcio, magnesio e fosforo. Questi elementi sono essenziali per il corretto funzionamento del nostro corpo e aiutano a rafforzare il nostro sistema immunitario. Inoltre, aiutano anche a regolare il nostro metabolismo e a mantenere una buona salute delle ossa.
Come sfruttare le virtù dell’acqua di cottura dei carciofi?
Esistono diversi modi per utilizzare l’acqua di cottura dei carciofi per beneficiare dei suoi benefici:
- Da bere: Si può consumare freddo o caldo, come infuso o brodo. È anche possibile miscelarlo con succhi di frutta o verdura per migliorare il gusto.
- In cucina : L’acqua di cottura dei carciofi può essere riutilizzata come base per preparare sughi, zuppe, risotti o anche pasta. Aggiunge un tocco di sapore e morbidezza ai tuoi piatti arricchendoli di sostanze nutritive.
- Nei cosmetici: L’acqua di cottura dei carciofi, grazie alla sua ricchezza di sali minerali, ha proprietà idratanti ed emollienti per la pelle. Puoi usarlo come tonico naturale dopo aver rimosso il trucco o aggiungerne qualche cucchiaio al tuo bagno per sfruttare le sue proprietà lenitive.
Un gesto ecologico ed economico
Oltre ai suoi benefici per la salute, il riciclo dell’acqua di cottura dei carciofi contribuisce anche alla salvaguardia del nostro ambiente. Rappresenta infatti un modo semplice ed efficace per limitare lo spreco di acqua e risparmiare questa preziosa risorsa. Inoltre, riducendo la quantità di acqua utilizzata in casa, ridurrai anche il costo della bolletta dell’acqua.
Perché non annaffiare le piante con l’acqua di cottura dei carciofi?
Si può utilizzare anche l’acqua di cottura dei carciofi innaffia le piante del tuo giardino. Infatti, il suo contenuto di sostanze nutritive e minerali non giova solo al nostro organismo, ma anche alle piante. Così, innaffiando le tue piante con quest’acqua ricca di sali minerali, fornirai loro i nutrienti essenziali per la loro crescita e il loro sviluppo.
Tuttavia, prima di utilizzare l’acqua di cottura del carciofo per annaffiare le vostre piante, si consiglia di lasciarla raffreddare e di diluirla con acqua pulita per evitare ogni rischio di scottature o shock termico.
E le altre acque di cottura?
Se l’acqua di cottura dei carciofi offre molti benefici, che dire delle altre verdure? La risposta dipende davvero dal tipo di verdura in questione:
- Verdure amidacee: L’acqua di cottura delle patate, della pasta o del riso contiene una grande quantità di amido, che le conferisce una consistenza densa e appiccicosa. Quest’acqua non è quindi raccomandata per il consumo diretto o il riutilizzo. Può essere però utilizzato per preparare piatti come gnocchi o blinis, oppure per addensare sughi e zuppe.
- Le verdure verdi: L’acqua di cottura delle verdure verdi (spinaci, cavoli, broccoli, ecc.) è generalmente ricca di sali minerali e vitamine. Potete quindi utilizzarla allo stesso modo dell’acqua di cottura dei carciofi, ovvero per fare brodi, zuppe o come base per sughi.
- Verdure secche: Anche l’acqua di cottura dei legumi (lenticchie, ceci, fagioli, ecc.) contiene preziosi nutrienti per il nostro organismo. Può essere riutilizzato per preparare puree, zuppe o frullati salati.
L’acqua di cottura dei carciofi è una preziosa fonte di nutrienti e oligoelementi per il nostro organismo, contribuendo nel contempo a preservare l’ambiente ea risparmiare acqua. Allora perché non dargli una seconda vita?