La regola dei 3-30-300, l’ambiente ideale per preservare la salute mentale secondo uno studio

Pubblicato su
di Emma Moretti

Al centro delle città frenetiche, trovare serenità può spesso sembrare una ricerca utopica. Tuttavia, uno studio recente ci rivela che una dose quotidiana di natura potrebbe essere la chiave del benessere. I ricercatori dell’Istituto di salute mondiale a Barcellona ci propongono un concetto altrettanto semplice che innovativo: la regola del 3-30-300. Basterebbe ammirare tre alberi, quartieri dove gli alberi fanno più che una semplice comparsa e uno spazio verde entro 300 metri da casa. Ancora teorica per alcuni, questa regola ha tuttavia dimostrato la sua efficacia nel migliorare la salute mentale secondo uno studio concreto. Tuffiamoci nella lussureggiante foliage di questa regola verde e scopriamo come potrebbe trasformare la nostra quotidianità urbana in un’oasi di pace.

La regola del 3-30-300 spiegata

Immaginate un mondo in cui la natura sia l’epicentro del nostro ambiente urbano. Questo è ciò che difende la regola del 3-30-300, un concetto sviluppato da ricercatori preoccupati per la nostra salute mentale. La formula è seducente: tre alberi visibili da casa per una sensazione di tranquillità, quartieri con almeno il 30% di copertura arborea per spostamenti rilassanti e la vicinanza – meno di 300 metri – a uno spazio verde per una fuga naturale regolare. Queste raccomandazioni si inseriscono in un approccio di armonia tra l’urbanistica e il benessere.

Lo studio di Barcellona: dati convincenti

l’Istituto di salute mondiale di Barcellona non ha lanciato questa regola a caso. Uno studio condotto su 3145 partecipanti ha rivelato dati eloquenti: la presenza di aree verdi e natura ha un impatto positivo innegabile sulla nostra salute mentale. Queste conclusioni non fanno che rafforzare l’idea che il nostro ambiente quotidiano riveste un ruolo cruciale nel nostro benessere emotivo e nella nostra serenità.

Una sfida impegnativa per le grandi città

L’implementazione della regola del 3-30-300 solleva questioni pratiche, soprattutto nelle grandi città ad alta densità. Le strade spesso sono più cemento che verde e gli spazi verdi possono essere veramente scarsi. La conversione delle aree urbane in oasi verdi è quindi una sfida importante per i decisori e urbanisti di tutto il mondo.

Suggerimenti per una vita quotidiana più verde

Di fronte a queste sfide urbane, come possiamo, come individui, adottare questa regola nella nostra vita di tutti i giorni? I ricercatori suggeriscono di massimizzare il tempo trascorso nella natura, che sia durante una passeggiata in un parco locale o persino coltivando un giardino su un balcone. L’obiettivo è rafforzare il nostro legame con l’ambiente naturale per nutrire la nostra salute fisica e mentale.

La regola del 3-30-300 non è semplicemente una direttiva, ma un invito a ridisegnare il nostro rapporto con l’urbanistica e la natura. Integrare il verde nella nostra vita quotidiana può aiutarci a ritrovare calma ed equilibrio in città. Allora, perché non iniziare oggi stesso a cercare quei tre alberi che abbelliranno la tua finestra o quel parco entro 300 metri da casa tua? La tua mente te ne sarà grata.

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Informazioni sull'autore, Emma Moretti
Emma è un'autrice affascinata dall'attualità in tutte le sue forme, con un interesse particolare per l'esoterismo e la psicologia. I suoi scritti esplorano come gli eventi mondiali si intrecciano con i misteri della mente umana. Dotata di un talento per decifrare le sfumature sottili dell'attualità e collegarle a concetti psicologici ed esoterici, Emma offre ai suoi lettori prospettive uniche e approfondite. Si distingue per la sua capacità di rendere l'attualità e i temi complessi accessibili e avvincenti, condividendo con entusiasmo le sue scoperte e analisi per illuminare un vasto pubblico.
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