La fedeltà è davvero un pilastro incrollabile della coppia?

Pubblicato su
di Emma Moretti

La nozione di lealtà è spesso considerato un elemento chiave delle relazioni romantiche durature. Tuttavia, l’importanza e la definizione stessa di fedeltà possono variare a seconda degli individui e della loro concezione della coppia. Quindi, è davvero un pilastro incrollabile di ogni relazione o è più una questione di scelta personale? In questo articolo esploriamo diversi aspetti della lealtà per comprenderne meglio le sfumature.

Nozioni fondamentali sulla lealtà

Nel suo senso generale, la lealtà significa rimanere attaccati a qualcuno o qualcosa e non allontanarsene. In amore, evoca generalmente l’esclusività sessuale e/o emotiva tra due partner, così come il loro impegno a restare insieme nonostante le tentazioni esterne. Tuttavia, questo concetto può coprire diverse dimensioni:

  • Fedeltà fisica: Si riferisce al rispetto di un contratto implicito o esplicito che regola i confini del comportamento sessuale con altre persone.
  • Lealtà emotiva: Si tratta del mantenimento di un legame affettivo singolare con il proprio partner e dell’esclusività dei sentimenti intimi.
  • Fedeltà ai valori comuni: Implica in particolare l’adesione a valori, progetti di vita e aspirazioni reciproche che rafforzano il carattere unico della relazione.

Fedeltà, un vincolo o un desiderio?

A seconda dell’individuo e della sua storia personale, può percepire la lealtà come più o meno facile da rispettare. Ciò può dipendere in particolare:

  • Dalla loro passata esperienza in relazioni sentimentali (rotture, inganni, soddisfazioni).
  • Il contesto sociale o culturale che influenza la loro rappresentazione delle norme di coppia e della monogamia.
  • Dalla loro percezione dell’amore e del desiderio: se vivono il loro impegno come fonte di realizzazione o frustrazione.

Così, per alcuni, la fedeltà è quasi sinonimo di costrizione, mentre per altri può rappresentare una scelta, addirittura un profondo bisogno di sicurezza e di autenticità nella relazione. In tutti i casi, va riconosciuto che la lealtà non è necessariamente un pilastro “incrollabile” o un valore universale: è suscettibile di evolversi nel tempo, così come in base alle aspettative e agli accordi tra i partner.

Le determinanti dell’infedeltà

Come ogni comportamento umano, l’infedeltà è complessa e multifattoriale. Tra le sue possibili cause troviamo spesso:

  • Mancanza di appagamento sessuale o emotivo nella relazione (monotonia, insoddisfazione, incomprensione).
  • La (ri)scoperta improvvisa di attrazioni o desideri irresistibili per un’altra persona.
  • La fragilità personale dell’“ingannatore”: difficoltà nel soddisfare i propri bisogni, bassa autostima, conflitti interiori irrisolti.
  • Motivazioni più strumentali: ricerca di potere, riconoscimento, compensazioni varie al di fuori della coppia.

Cependant, il est essentiel de rappeler que l’infidélité peut également être le fruit d’un choix conscient et réfléchi, dans un contexte où les partenaires ne partagent pas la même vision de la fidélité ou n’ont pas convenu de règles spécifiques sur le soggetto. Inoltre, alcune persone possono avere relazioni extraconiugali senza mettere in discussione il loro amore o impegno nei confronti del coniuge. Da qui l’importanza di evitare giudizi affrettati e cercare di comprendere le reali ragioni e le implicazioni di ogni situazione.

Pensare “fuori dagli schemi”: la fidelizzazione da una nuova prospettiva

Sapendo che le aspettative legate alla fedeltà variano da individuo a individuo, può essere interessante interrogarsi sulle alternative esistenti ai modelli tradizionali di coppie monogame:

Poliamore

Il poliamore, o non monogamia consensuale, si riferisce alla possibilità di intrattenere più relazioni sentimentali contemporaneamente, con l’accordo di tutti i partner coinvolti. Questa pratica si basa generalmente su valori come trasparenza, autonomia e libertà emotiva.

Relazioni aperte

In una relazione aperta, la coppia principale permette a ciascuno dei suoi membri di vivere avventure sessuali con altre persone, senza cercare di creare legami affettivi al di fuori della coppia. Il rispetto di alcune regole (frequenza, tutela, comunicazione) è spesso la chiave per preservare l’equilibrio e la fiducia reciproca.

Il “non chiedere, non dire”

Si tratta di un accordo tacito che consente a ciascun partner di avere esperienze extraconiugali senza informare l’altro. Anche se questo approccio può sembrare deliberatamente permissivo, può anche essere un compromesso praticabile per alcune coppie che non desiderano affrontare direttamente i dettagli e le conseguenze dell’infedeltà.

Qualunque sia il tipo di relazione scelta, resta fondamentale tenere conto dei desideri, dei bisogni e dei limiti di tutti gli attori coinvolti, per procedere insieme verso un’armonia duratura e autentica.

Fedeltà, un contratto da reinventare?

La fedeltà appare un concetto ricco e diversificato, lungi dall’essere fissato in una visione unica e immutabile. Piuttosto che concentrarsi su pregiudizi e stereotipi, può essere utile per ogni coppia esaminare consapevolmente le proprie aspettative, i propri valori e le definizioni del termine. E se la lealtà fosse soprattutto un contratto in evoluzione da reinventare, basato sullo scambio, sul rispetto reciproco e sullo sviluppo individuale? Le possibilità sono vaste, sta a te esplorarle!

Foto dell'autore
Informazioni sull'autore, Emma Moretti
Emma è un'autrice affascinata dall'attualità in tutte le sue forme, con un interesse particolare per l'esoterismo e la psicologia. I suoi scritti esplorano come gli eventi mondiali si intrecciano con i misteri della mente umana. Dotata di un talento per decifrare le sfumature sottili dell'attualità e collegarle a concetti psicologici ed esoterici, Emma offre ai suoi lettori prospettive uniche e approfondite. Si distingue per la sua capacità di rendere l'attualità e i temi complessi accessibili e avvincenti, condividendo con entusiasmo le sue scoperte e analisi per illuminare un vasto pubblico.
Pagina principale » Psicologia » La fedeltà è davvero un pilastro incrollabile della coppia?