Hai mai notato che nelle giornate fredde è comune vedere le donne tremare più degli uomini? Anche se può sembrare un semplice luogo comune, diversi studi scientifici hanno confermato questa notevole differenza tra i sessi. In questo articolo te lo spiegheremo perché le donne sono effettivamente più sensibili al freddo rispetto agli uomini e come questo si collega a determinati fattori biologici intrinseci.
Riepilogo :
- L’influenza della temperatura corporea
- Metabolismo basale nelle donne rispetto agli uomini
- Circolazione sanguigna: una chiave di comprensione
- Ruolo del tessuto adiposo e regolazione termica
- Come proteggersi adeguatamente dal freddo nelle donne
L’influenza della temperatura corporea
Innanzitutto devi sapere che il nostro corpo possiede quella che viene chiamata “zona di comfort termico”, che corrisponde all’intervallo di temperatura entro il quale ci sentiamo bene e non sentiamo né troppo caldo né troppo freddo. Questa zona di comfort varia leggermente da persona a persona, ma è stato dimostrato che questo valore è in media leggermente inferiore nelle donne rispetto agli uomini.
Temperatura corporea media: un fattore
Uno studio pubblicato sulla rivista medica La Lancetta hanno scoperto che le donne generalmente avevano una temperatura corporea leggermente più alta rispetto agli uomini. Gli scienziati hanno concluso che questa differenza di pochi decimi di grado aiuta a spiegarne il motivo le donne sono più sensibili al freddo, perché si trovano più spesso al di sotto della loro zona di comfort termico ottimale.
Metabolismo basale nelle donne rispetto agli uomini
È poi importante menzionare il ruolo del metabolismo basale – cioè l’energia spesa dal nostro corpo per garantire le sue funzioni di base – nella nostra percezione del freddo. Nelle donne, questo metabolismo basale è generalmente inferiore di circa il 6% rispetto agli uomini. Si tratta però di un’energia essenziale per permettere al nostro corpo di produrre calore e mantenere così una temperatura interna ideale. In tal modo, un metabolismo basale inferiore rende le donne biologicamente meno capaci di sopportare il freddo.
Gli ormoni coinvolti: estrogeni e progesterone
Questa differenza nel metabolismo è dovuta principalmente alle variazioni ormonali che esistono tra uomini e donne. Gli ormoni sessuali femminili (estrogeni e progesterone) influiscono infatti sulla distribuzione dei grassi nel corpo, che a loro volta svolgono un ruolo cruciale nella produzione di calore. Livelli elevati di estrogeni nelle donne possono essere in parte responsabili di un metabolismo basale inferiore rispetto agli uomini..
Circolazione sanguigna: una chiave di comprensione
Un altro fattore essenziale da considerare è la notevole differenza tra uomini e donne per quanto riguarda la circolazione sanguigna. Rappresenta infatti il mezzo principale con cui il nostro corpo regola la propria temperatura interna, distribuendo il calore prodotto dai nostri muscoli e dai nostri organi verso la superficie della nostra pelle.
La rete capillare cutanea: meno sviluppata nelle donne
Alcuni studi hanno dimostrato che la rete capillare cutanea – cioè i microvasi situati sotto la superficie della pelle – è generalmente meno sviluppata nelle donne che negli uomini. Questa differenza si traduce in una minore capacità di ridistribuire efficacemente il calore prodotto in tutto il corpo, rendendo così le donne più vulnerabili alle variazioni della temperatura esterna.
Ruolo del tessuto adiposo e regolazione termica
Anche il tessuto adiposo, comunemente chiamato “grasso”, ha un ruolo importante nel modo in cui percepiamo le basse temperature. È riconosciuto che il tessuto adiposo ha una funzione isolante, permettendo di trattenere il calore all’interno del corpo quando fa freddo. In tal modo, le persone con una percentuale di grasso corporeo più elevata sono generalmente meno sensibili al freddo.
Distribuzione del grasso: una differenza importante tra i sessi
È importante notare che la distribuzione del grasso varia in modo significativo tra uomini e donne. Nelle donne il grasso è concentrato maggiormente attorno ai fianchi, alle cosce e alla pancia, mentre negli uomini è maggiormente localizzato nell’addome.
L’impatto sulla percezione del freddo
In un certo senso, questa differenza nella distribuzione può spiegare perché osserviamo un d
sensibilità al freddo più marcata nelle donne. Infatti, il grasso presente negli arti inferiori e nella parte bassa della schiena, dove è meglio ventilato, è quindi meno efficace nel prevenire la perdita di calore per irraggiamento. Inoltre, come abbiamo accennato in precedenza, nelle donne i vasi sanguigni responsabili del riscaldamento della pelle sono circa l’8% meno sviluppatiche aiuta anche ad accentuare la loro risposta al freddo.
Come proteggersi adeguatamente dal freddo nelle donne
Sapendo che alcuni motivi biologici possono rendere le donne più vulnerabili al freddo, ecco alcuni consigli per aiutarle ad affrontare al meglio le situazioni di bassa temperatura:
- Scegliere l’abbigliamento appropriato, privilegiando in particolare materiali naturali e isolanti che trattengono il calore pur essendo traspiranti. Scegli, ad esempio, la lana, il cashmere o anche la piuma d’oca per cappotti, sciarpe e cappelli.
- Aggiungere un uno strato extra di vestiti sotto il proprio abbigliamento abitualecome una maglietta termica, per mantenere più calore vicino al corpo.
- Non trascurare le tue estremità, perché si raffreddano più rapidamente. Ricordatevi quindi di indossare guanti, calzini caldi e stivali foderati di pelliccia per tenere caldi piedi, mani e orecchie.
- Riscaldati con bevande calde, come tè, tisane o anche cioccolata calda.
- Rendilo regolare esercizio fisico per stimolare la circolazione sanguigna e favorire una migliore distribuzione del calore in tutto il corpo.
È innegabile che le donne sono generalmente più sensibili al freddo rispetto agli uomini, a causa delle differenze biologiche e fisiologiche inerenti a ciascun sesso. Tuttavia, questa osservazione non significa che sia impossibile per loro proteggersi efficacemente dal freddo. Infatti, adottando alcune buone pratiche e scegliendo un abbigliamento adeguato, è assolutamente possibile per tutti godere di un comfort termico ottimale anche con temperature invernali.